Come si gioca a Cricket?

IL CRICKET QUESTO SCONOSCIUTO

Sarà capitato a molti di coloro che in Italia giocano a cricket, di sentirsi dire: "Ma che, quello coi cavalli?!", oppure: "Ma che, quello coi martelloni e gli archetti?!". Per sgombrare definitivamente il campo dagli equivoci, abbiamo pensato di dedicare questa pagina alla spiegazione delle regole fondamentali di questo nobile sport.

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È vero, il cricket è un gioco strano, che sfugge spesso alla comprensione dello spettatore che ci si avvicini per la prima volta. Una estrema esemplificazione delle regole è la seguente, in lingua originale perchè venga trasmesso esattamente lo spirito del gioco:

You have 2 sides, one out in the field and one in. Each man that's in the side that's in goes out, and when he's out he comes in and the next man goes in, until he's out. When they are all out, the side that's out comes in, and the side that's been in goes out and tries to get those coming in out. Sometimes you get men still in and not out. When both sides have been in and out, including the not outs, that's the end of the game.

Chiaro, no?! Per chi non ci avesse capito una mazza (!), vi consigliamo di leggere la versione italiana un po' meno criptica.

Le Leggi del cricket sono il fondamento su cui si basa il gioco. Si tratta di una risorsa che non solo spiega come si gioca, ma che anche ci rammenta l'eccezionale tradizione del cricket.

Il ruolo di custode delle regole del cricket è affidato al Marylebone Cricket Club (MCC), sin dalla sua fondazione nel 1787. Nonostante il cricket sia ormai governato dall'ICC, esso si affida ancora al MCC per la stesura e l'interpretazione delle Laws of Cricket, che si applicano in tutti gli incontri del mondo, dalla partitella nel campetto della provincia più lontana al Test Match tra Inghilterra ed Australia, i mitici Ashes.

COME SI GIOCA A CRICKET?

Il cricket si gioca tra due squadre di 11 giocatori ciascuna, in un campo spesso di dimensioni maggiori di uno da calcio, per lo più ovale o rettangolare. Non esistono infatti regole precise su quanto debba essere lungo o largo il terreno di gioco e così si sfrutta al massimo lo spazio disponibile.

Nel cricket lo scopo è di segnare dei punti battendo la palla con una mazza il più lontano possibile e correndo, prima che la palla venga recuperata, tra due punti prestabiliti. La zona dove si corre, posta al centro del campo, si chiama pitch; alle due estremità, a circa 21 metri di distanza, sono piazzati due gruppi di paletti, gli stumps, chiamati wickets.
L'azione di gioco avviene in questo modo: una squadra, formata da lanciatore, wicket-keeper e 9 fielder, attacca e cerca di eliminare tutti i battitori della squadra avversaria. L'altra squadra è rappresentata in campo da due battitori, uno per wicket, che quando vengono eliminati sono di volta in volta sostituiti dai compagni, fino alla loro completa eliminazione.

Fig. 1 - Il campo di cricket e possibili posizioni dei giocatori

I ruoli fondamentali del cricket sono dunque quattro: lanciatore (bowler), battitore (batsman), ricevitore (wicket-keeper) e fielder (tutti gli altri).

    Il lanciatore deve lanciare a braccio teso e cerca di colpire il wicket;

    Il battitore deve difendere il wicket fermando o ribattendo la palla con la mazza; se giudica il lancio fuori dal wicket può anche decidere di non colpire;

    Il wicket-keeper è posto dietro il wicket e ferma le palle che il battitore non ha colpito; è l'unico ad indossare dei guanti di protezione;

    I fielders, sparsi per tutto il campo (secondo lo schema in fig. 1), raccolgono la palla colpita dal battitore e la rilanciano al wicket al più presto.

Ogni serie di 6 lanci, chiamata over, si cambia lanciatore e direzione di lancio, da un wicket all'altro e viceversa.

Fig. 2 - Il wicket

Il battitore può essere eliminato dalla squadra avversaria nei seguenti modi:

    Bowled: la palla scagliata dal lanciatore abbatte direttamente il wicket (fa cadere almeno uno dei due bails);

    Caught: una volta battuta, la palla viene raccolta al volo da un fielder;

    L.B.W. - Leg Before Wicket: il battitore ferma con una gamba una palla, scagliata dal lanciatore, diretta sicuramente sul wicket;

    Run out: il wicket viene abbattuto con il battitore fuori della sua base, delimitata vicino al wicket e chiamata crease;

    Stumped: il wicket viene abbattuto dal wicket-keeper con il battitore fuori della sua base, senza che nessun altro fielder abbia toccato la palla;

    Handled the ball: il battitore tocca volontariamente la palla in gioco con la mano;

    Hit the ball twice: il battitore colpisce volontariamente più di una volta la palla in gioco (può tuttavia fermare la palla precedentemente colpita se reputa che potrebbe colpire il wicket);

    Obstructing the field: il battitore ostacola volontariamente un fielder che cerca di recuperare la palla;

    Hit wicket: il wicket viene abbattuto inavvertitamente dal battitore;

    Timed out: dopo un'eliminazione, il nuovo battitore impiega più di tre minuti per essere pronto a ricevere, o a far ricevere dal suo compagno di battuta, un nuovo lancio.

Quando tutti i battitori sono eliminati finisce il primo turno di battuta e, dopo l'intervallo, le squadre riprendono il campo a ruoli invertiti: chi prima attaccava ora difende e viceversa.
Il battitore, benché debba cercare di non essere eliminato, può segnare punti in tre modi:

    scambiandosi il posto con il compagno di squadra da una base all'altra quando la palla è sufficientemente lontana dal wicket, perché battuta da lui o perché sfuggita al wicket-keeper; ogni corsa vale 1 punto;

    battendo fuori campo la palla, con questa che tocca prima il terreno di gioco: 4 punti;

    battendo direttamente fuori campo la palla: 6 punti.

Non c'è limitazione al numero di lanci che un battitore può ricevere. Egli può, quindi, attaccare e colpire con veemenza solo palle che giudica meno pericolose e limitarsi a fermare con la mazza le più insidiose oppure, se ritiene la palla non diretta sul wicket, lasciarla passare senza colpirla.
Le partite possono essere di uno o due innings per squadra, e a numero di overs limitati o a tempo.

Vince chi realizza più punti.


Le partite possono essere di uno o due innings per squadra, e a numero di overs limitati o a tempo. Ci sono due formati di cricket: quello illimitato come i Test Match, e First Class Matches, dove le squadre battono due volte a testa ed il numero di lanci è appunto illimitato. E la versione Limitata, che si divide in 50 overs (300 lanci a squadra), T20 (20 Overs= 120 lanci a squadra), e addirittura T10 (con soli 60 lanci a squadra)

Qui di seguito potete scaricare la versione ufficiale delle Leggi del cricket (formato PDF - 2,37 Mb).

  • The Laws of Cricket